Ho lamentato la presenza in città, ad Aosta, di colonne di blindati con il soldato in torretta armato di mitra e col volto coperto da passamontagna, di ritorno dalle esercitazioni: mitra e passamontagna sulla strada di tutt*, senza neppure – in questo caso – la solita scusa della sicurezza.
Ho lamentato l’uso improprio dell’esercito, per dare la caccia agli ambulanti, a Venezia.
Ho lamentato la strategia militare della guerra in Afghanistan, dove i bersagli sono molto spesso i civili. La guerra al terrorismo è la solita scusa.
Ho letto che cosa pensa la Nato sui prossimi scenari di guerriglia urbana.
Leggo che a Vicenza l’esercitazione militare «European Union Police Forces Training 2009», che ha coinvolto 24 forze di polizia europee, è avvenuta senza che nessuno si preoccupasse di informare la cittadinanza, nonostante uomini in assetto da guerra e col volto mascherato (foto sopra) abbiano girato per la città.
Se mi si perdona il linguaggio troppo tecnico, direi che fanno un po’ il cazzo che gli pare – e poi la chiamano democrazia…
Leggi l’articolo La guarnigione di Vicenza dal sito nodalmolin.it
Nella foto grande, la manifestazione No Dal Molin del 15 dicembre 2007 a Vicenza.