Riporto la presentazione del blog Zia Poe, un luogo che si vuole di poesia resistente. Proverò a scrivere anch’io – e a resistere. Invito tutt* a fare altrettanto…
Zia Poe
Zia Poe, come dire poe-zia, ma voi immaginatela come una vecchietta terribile.
Amorevole, di suo, ma attenzione a non pestarle i piedi.
Zia Poe vuole essere un blog di poesia. Un blog di poesia resistente.
Perché talvolta i versi dicono meglio delle parole cartesiane.
Un blog che nasce solo, ma aspira a essere collettivo.
Contatta Zia Poe all’indirizzo camminante [at] inventati.org e partecipa a questa avventura.
Puoi inviare testi, immagini, musiche resistenti che hai realizzato e che in qualche modo per te sono poesia.
Naturalmente, dev’essere roba tua. Tutto sarà condiviso liberamente, col solo vincolo di citare l’autore, di non avere fini commerciali e di condividere il nuovo lavoro allo stesso modo.
Zia Poe rifiuta contenuti razzisti, sessisti, fascisti, commerciali, inutilmente volgari (e quindi una buona fetta di ciò che si trova in giro).