CasaPound: appello contro l’apertura di una sezione valdostana

  Aosta, piazza della Repubblica

 
Pubblico volentieri l’appello sottoscritto da numerose
associazioni, partiti e personalità della società civile valdostana contro l’apertura di una sede di
CasaPound in Valle d’Aosta
. CasaPound è un’associazione che si richiama a
Mussolini e al fascismo (non esplicitamente: non potrebbe esistere legalmente,
né tanto meno raccogliere i soldi del 5 per 1000); che cosa significhi
fascismo dovrebbe essere ormai chiaro per tutt*, ma come insegnante di lettere
so benissimo che peso ha in Italia lo studio della storia. Io ho provato a dire
qualche parola in proposito QUI.
 
 
Lo scorso 3 luglio alcuni
attivisti hanno distribuito il volantino che pubblico qui accanto (cliccaci sopra per ingrandirlo). La fotografia
parla da sé: si tratta della “fascistissima” architettura dell’ex piazza del
Popolo di Aosta, oggi piazza della Repubblica. Anche le parole d’ordine son
tutto un programma, con il termine «rabbia», di per sé non per forza negativo, che però
in questo caso mi fa pensare a «violenza».

 

 È da quando ho saputo del possibile
arrivo di CasaPound nella mia regione che sto perfezionando un articolo nel
quale descrivere e commentare le parole d’ordine e i programmi di CasaPound: è necessario che tutt* sappiano con chiarezza che cosa si nasconde dietro a parole e battaglie legittime che
costituiscono il volto accattivante della nuova destra.
 
 Oggi, infatti, i militanti di
CasaPound si battono in lotte tradizionalmente “di sinistra” (acqua
pubblica, una casa per tutti, part time a stipendio intero per le neomamme
lavoratrici), ma oltre queste battaglie, per sentite o di facciata che siano (e
comunque rivolte solo agli italiani, perché secondo CasaPound gli stranieri
vanno espulsi), c’è l’ideologia mortifera e de-umanizzante del fascismo.
 
 Spiegherò meglio che cosa intendo in un prossimo articolo,
con le opportune citazioni e commentando il programma politico di CasaPound
Italia.
 
 Per ora pubblico l’appello.
 
 Appello della società valdostana contro CasaPound
 
 
Noi
associazioni, Partiti, movimenti e cittadini antifascisti esprimiamo viva
preoccupazione rispetto all’annunciata apertura in Valle d’Aosta di una sezione
di CasaPound Italia.
 
 Si tratta di un’offesa al nostro
ordinamento repubblicano e democratico, frutto del sacrificio della Resistenza
antifascista.
 
 CasaPound è, infatti,
un’associazione che ha chiari riferimenti nell’ideologia mortifera del
Fascismo, propone la riscrittura della nostra Costituzione, inneggia a
Mussolini e solidarizza con l’ex terrorista nero Luigi Ciavardini.
 
 Ci appelliamo alle istituzioni,
affinché garantiscano il rigoroso rispetto della legalità repubblicana,
considerati i problemi all’ordine pubblico dovuti all’apertura in altre città
di sedi di CasaPound.
 
 Ci appelliamo a tutti coloro che
si riconoscono nella Costituzione italiana e nello Statuto della Regione
autonoma Valle d’Aosta, affinché si attivino per la difesa e la promozione dei
valori e dei principi della democrazia e dell’antifascismo.
 
 I firmatari: Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea
in Valle d’Aosta/Institut d’histoire de la Résistance et de la société
contemporaine en Vallée d’Aoste (e, a titolo individuale, Ida Desandré,
deportata nei lager nazisti), ANPI, ARCI, ACLI, Legambiente, Partito della
Rifondazione Comunista, Associazione Valdostana Loris Fortuna, Vda Vive,
Partito dei Comunisti Italiani, Movimento Verdi Alternativi, Giornalisti contro
il razzismo VdA, Comitato amici del Viale della Pace, Partito Democratico,
Italia dei Valori, Renouveau Valdôtain, Arci-Gay, Sinistra Valdostana.
 


 A questo appello aggiungo,
naturalmente, la mia firma.


 Nella foto: architettura fascista in piazza della Repubblica (Aosta).

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4 risposte a CasaPound: appello contro l’apertura di una sezione valdostana

  1. flavio scrive:

    Buon giorno
    Mi chiamo Novara Flavio e oltre a condividere l’appello sottoscritto da numerose associazioni, partiti e personalità della società civile valdostana contro l’apertura di una sede di CasaPound in Valle d’Aosta, vi segnalo che come associazione di giornalisti (Alkemia di Modena), abbiamo realizzato un inchiesta documentario proprio su di loro. Attualmente viene proiettato in Emilia ma siamo disponibili a partecipare ad iniziative per FERMARE E RENDERE CONSAPEVOLI I CITTADINI ED IN PARTICOLARE I GIOVANI DEL PERICOLO FASCISTA.
    L’inchiesta parte da alcuni fatti avvenuti a Reggio Emilia, si riprende fatti storici della Repubblica sociale Italiana (interventi curati dallo storico Massimo Storchi)e svela chi sono questi signori in nero.
    Il titolo è “Ombre nere sul terzo millennio” durata 63′.
    Maggiori informazioni e il trailers lo potete verificare su You tube o sul nostro sito http://www.alkemia.com
    Se pensate che possa interessare questo video per delle iniziative sul territorio non esitate a contattarci.
    redazione@alkemia.com

    Grazie

    Flavio

  2. Mario scrive:

    In effetti ero in cerca di documentazione… Il documentario si potrebbe trasmettere ad Aosta. Mi faccio sentire!

  3. v. scrive:

    Ciao Mario,
    benissimo hai fatto a pubblicare questo appello, che firmerò.
    Intanto se sei in cerca di documentazione, ti segnalo (sperando possano esserti utili) alcuni articoletti che avevo pubblicato/segnalato sui “fascisti del terzo millennio”:
    http://marginaliavincenzaperilli.blogspot.com/…l
    http://marginaliavincenzaperilli.blogspot.com/…l
    http://marginaliavincenzaperilli.blogspot.com/…l
    http://assembleantifascistabologna.noblogs.org/
    http://veronainforme.noblogs.org/…ente-casapound
    http://marginaliavincenzaperilli.blogspot.com/…l

    ciao
    buon lavoro

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