Emilio Fede miglior giornalista 2008?

 
 Sembra incredibile,
ma forse doveva succedere, visto lo stato dell’informazione del nostro Paese.
 Questa sera a Venezia alle ore 20 sarà assegnato il Leone d’oro alla Comunicazione al direttore del Tg4 Emilio Fede, nell’ambito della prima edizione del Gran Premio Internazionale di Venezia.
 Contro la decisione si sono mobilitati «liberi cittadini indignati», che hanno tappezzato
di cartelli di protesta il capoluogo veneto e il Lido. Ne pubblico uno (cliccateci sopra per ingrandire l’immagine).
 Tra poche ore (alle 18.30) i manifestanti si ritroveranno in piazzale Santa Maria Elisabetta per raggiungere il Palazzo del cinema e dare inizio alla contestazione.
 Invito a leggere il testo del volantino e magari a riguardare alcune perle del "Grande Comunicatore". Qulache esempio particolarmente vergognoso:
 
 Emilio Fede "solidale" con Saviano
 Emilio Fede sputa contro Piero Ricca
 Emilio Fede contro Paolini
 
 Potete
anche cercare «Emilio Fede» su Google: è interessante vedere che già nelle prime citazioni, campeggiano frasi piuttosto indicative della considerazione in cui è tenuto il personaggio. D’accordo, non bisogna per forza essere dalla parte del torto per essere insultati su internet, però un attimo fa ho guardato e il terzo risultato (su circa 387 mila) era questo, cui volentieri rimando.


 Un PS veloce: ho appena scoperto che il buon Emilio è un «ribelle» e ha sempre compiuto «scelte di ribellione». Guardate cosa scrive sul suo sito

Questa voce è stata pubblicata in Piazzetta della cittadinanza attiva. Contrassegna il permalink.

7 risposte a Emilio Fede miglior giornalista 2008?

  1. Max scrive:

    SCANDALOSO VERGOGNOSO !!!!

  2. Lorella Vezza scrive:

    Dopo che a Milano è stato negato l’Ambrogino a Enzo Biagi, credo, che ci potevamo immaginare scenari simili!
    Fede miglior giornalista? La cosa sconvolgente non è definirlo migliore me è definirlo giornalista!

  3. Mario scrive:

    Naturalmente do ragione a tutti e due, Max e Lorella. Per quanto riguarda l’Ambrogino d’oro, mi piace ricordare che il premio è stato appena rifiutato da… Elio e le Storie Tese(!), proprio in polemica con la vicenda Biagi… A volte, all’improvviso, ti sembra che qualcuno ragioni come te, anche quando proprio non te lo aspettavi…

  4. Ivan scrive:

    Comunica benissimo. Peccato che di una sola cosa Berlusconi ! 😉

  5. Doriana Goracci scrive:

    Intanto grazie, la News mi era sfuggita…incappata in quest’altra, come in un’altro pianeta…
    Doriana

    Un redattore straordinario

    Non c’è stata discussione. Abbiamo nominato Muntazer Al-Zaidi redattore onorario della nostra emittente e intendiamo adoperarci – insieme ai giornalisti di mezzo mondo – affinchè venga restituito al più presto alla libertà e al suo lavoro.

    Il caso del giornalista iracheno che ha infranto le regole del protocollo – incluso quello secondo cui un giornalista diventa pericoloso solo da quando pone la famosa “seconda domanda” al suo interlocutore – non può che riempire di orgoglio sia chi pratica questo lavoro con passione e onestà sia chi ha lottato in questi anni insieme al popolo iracheno contro la guerra e l’occupazione militare USA ed europea.

    Quelle due scarpe volate in direzione del presidente che ha le maggiori responsabilità nei crimini di guerra commessi in Iraq, sono state un urlo di dignità e di libertà per tutti.

    Scarpe contro missili, bombe, bombardieri, carri armati ma scarpe anche contro quella informazione asservita – o embedded, come siamo stati costretti ad imparare – che da anni occulta, riduce, minimizza, distorce le notizie dai fronti di guerra in Iraq e Afghanistan ma anche dalla Palestina o dal continente latinoamericano. Una malainformazione complice e persuasa che i fatti vadano sempre filtrati e riportati secondo le chiavi di lettura del conformismo mediatico occidentale.

    Quelle due scarpe lanciate contro Bush sono un gesto di liberazione anche da tutto questo. Ed è per questo motivo che siamo onorati di nominare Muntazer Al-Zaidi redattore onorario della nostra radio, in attesa che torni presto libero e possa venire in Italia ospite nostro e di tutta la comunità dei giornalisti non arruolati.

    L’editoriale di Radio Città Aperta

  6. Mario scrive:

    @ Ivan: naturalmente è vero, hai ragione. Io però non capisco perché abbia successo come comunicatore d’idiozie. A me neppure in questo ruolo sembra granché! E’ che la comunicazione è proprio un’altra cosa… Ma come fanno a starlo a sentire?

    @ Doriana grazie a te per il comunicato che, se ti va, posso “rilanciare” in un articolo. Muntazer Al-Zaidi rischia di passare per un criminale (ah, no, un terrorista – in questi casi si dice così) per aver opposto le scarpe ai missili. Merita l’appoggio di tutte le persone che hanno ancora a cuore un poco di giustizia!

  7. Ivan scrive:

    Sinceramente io lo apprezzo come “comico”. Anche se lui non lo sà, lui è un grande comico !
    A me fà ridere, che posso farci … ;-)= Di certo non lo prendo sul serio, però ognitanto mi piace guardarlo perchè ne spara di troppo grosse ed è divertente ! (anche se lui non vorrebbe esserlo …) ;-)))

I commenti sono chiusi.