Per il bene comune, sabotiamo il voto utile

 La lista nazionale Per il bane comuneSo che sono un po’ al limite, visto che domenica si vota, e del resto devo fare un sacco di cose e non ho molto tempo, però oggi voglio dare un po’ di spazio alla lista civica Per il bene comune, che candida Stefano Montanari (scopritore delle nanoparticelle) alla Presidenza del Consiglio. Il blog non si propone di dare indicazioni elettorali, però, di fronte alla retorica del voto utile, che tanto utile non è (e, più che altro, mi pare molto pericoloso), ho deciso di dare spazio ad altre proposte, sicuramente più interessanti di quella del PD (L).
 
 Abito in Valle d’Aosta, regione che fa circoscrizione a sé. Qui la contrapposizione è solo fra chi appoggia l’Union Valdôtaine e chi vuole scalzarla dal potere. Scegliere per chi votare è relativamente facile, a seconda di ciò che si pensa in proposito: o voti da una parte o voti dall’altra. Al massimo, ti puoi chiedere se andare a votare. In Valle d’Aosta, per di più, molti partiti piccoli non si presentano neppure; io quindi non faccio testo. Ma credo che chi ne ha la possibilità dovrebbe privilegiare quelle voci (rare, ma presenti) che non si propongono di governare l’esistente, ma di superare le contraddizioni di una società iperliberista, incentrata sul diritto di pochi e sulle esigenze della crescita continua del pil.
 
 Gli unici a porsi su questa linea a me sembra che siano il Partito comunista dei lavoratori di Marco Ferrando, sinistra critica di Flavia D’Angeli e, forse meno connotata a sinistra, la lista Per il bene comune, di Montanari (ma anche del senatore Rossi, ex Comunisti italiani). A parte questi, rimane la possibilità di scegliere la Sinistra arcobaleno,  per chi ha paura di disperdere il voto. Però ribadisco (per quello che può valere il mio parere): né con Walter né con Silvio!
 
 Se vuoi
, qui puoi leggere il programma della lista civica Per il bene comune.

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3 risposte a Per il bene comune, sabotiamo il voto utile

  1. TenderBranson scrive:

    perfettamente d’accordo con te, ho scritto un post simile sul “voto utile”.
    è terribile questa auto-censura che la gente si fa perchè “quelli tanto non li vota nessuno”, chissà che risultati si avrebbero se la gente votasse senza sapere ASSOLUTAMENTE NULLA di quello che voteranno tutti gli altri.
    saluti.

  2. Mario scrive:

    Leggo il tuo commento il lunedì sera. Ripenso al video “Menomalechesilvioc’è”. Se la gente potesse votare come vuole l’autore di cotanta bellezza sarebbe già in pensione. Lui che può permettersela. Forse ‘sto commento è un po’ stupido, ma sono abbastanza depresso…

  3. Mario scrive:

    Piesse: il commento precedente si capisce meglio mettendo una virgola tra «vuole» e «l’autore»…

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