Pulizie di Primavera

 La spiaggia di Torre Guaceto (BR)Ci siamo, ecco un’altra bislacca iniziativa del blog. Coi tempi che corrono, voglia di pulizia ce n’è tanta e certo piacerebbe a tutt* (tutt* o quasi, insomma) fare le pulizie in occasione del 13 aprile. Politicamente, purtroppo, sarà molto difficile fare piazza pulita di ciò che non ci piace, visto che neppure ci sarà concesso di dare la nostra preferenza. E allora conviene trovare qualcosa d’altro da pulire. Non si tratta di una fuga nell’impolitico (e ancor meno nel privato). Che cosa penso del voto, del resto, l’ho già spiegato.
 
 Venerdì 21 marzo, equinozio di primavera, inizia la nuova stagione. Un tempo si approfittava del ritorno dei fiori e del tepore per ripulire la casa da cima a fondo. Poiché la nostra prima casa è il mondo (e poiché non sempre il mondo è più pulito delle nostre abitazioni) il blog lancia, a tutte e a tutti, una nuova proposta: 21 marzo 2008, Pulizie di Primavera. Scegliamo un’ora della giornata e utilizziamola per pulire un angolo di mondo. Non importa dove ci si trova (già in vacanza per la Pasqua incombente, ancora in città, al lavoro, a passeggio in un bosco o in riva al mare), non importa che si cominci tutti alla stessa ora. Naturalmente ci si può mettere d’accordo e “far le pulizie” insieme, ma si può anche giocare agli eremiti… È valido approfittare dell’occasione per farsi una bella gita (basta portare con sé un saccone per la “raccolta”); è valido raccogliere le carte, le cicche e i cocci di bottiglia nelle aiuole e nelle strade della città (conviene munirsi di un paio di guanti spessi da lavoro); è valido stravaccarsi in riva al mare, a un certo punto alzarsi, fare un’ora di pulizia e poi rimettersi giù con la rivista, le bibite e i panini (ma, per favore, i resti riportateli a casa, sennò che senso ha l’iniziativa?). Insomma, si tratta di pulire un po’ di mondo, ma in maniera molto rilassata e, come al solito, assolutamente auto organizzata.
 
 Naturalmente, l’aspetto "materiale" è obbligatorio. Per partecipare bisogna veramente dedicare un po’ di tempo a raccogliere rifiuti (da un minimo di un’ora a un massimo di ventiquattro, o anche oltre, fate voi!).
Una stradina di campagnaCiò premesso, ognuno è libero di associare all’attività tutti gli aspetti "spirituali" che vuole: mettere ordine, per le Pulizie di Primavera, nelle proprie idee, nella propria rubrica telefonica, cancellare le e-mail già lette e mai eliminate, o magari affrontare qualcosa che si tende a rimandare perché ci dà fastidio. Concedersi un piacere che di solito non ci si permette, anche, come un buon libro, un gelato, una passeggiata (e ripulirsi la psiche!). E ancora: andare al lavoro, a scuola, al parco a piedi o in bicicletta, usare i mezzi pubblici, iniziare a differenziare i propri rifiuti, piantare un albero (poi però bisogna ricordarsi di curarlo)…
 
 Chiunque sia interessato a partecipare lo faccia e basta, non c’è bisogno di telefonate, ritrovi o altre scocciature. Chi volesse, però, può comunicare la sua adesione (con un semplice commento a questo articolo). In questo modo mi permetterà di pubblicare il calendario (eventuale) dei pazzoidi che, nel mondo, dovessero aderire all’iniziativa. Così sarà possibile, per chi lo desidera, aggregarsi a un gruppo e fare "Pulizie di Primavera e di socializzazione". Altra forma di socializzazione possibile: scrivetemi, prima o dopo il 21, un’e-mail (info.blog@libero.it) e raccontatemi le vostre esperienze e idee, che cosa pensate della proposta, del problema rifiuti eccetera eccetera. E, ovviamente, mandatemi le foto!
 
 Il blog pubblicherà volentieri.
 
 NOVITÀ! Leggi il racconto Il bosco sopra Fénis, una passeggiata "ecologica" in montagna.

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3 risposte a Pulizie di Primavera

  1. licenzafissa scrive:

    mi sembra UN’IDEA ECCELLENTE, semplice, fattibile, economica, concreta e simbolica allo stesso tempo…intendo aderire all’iniziativa, anche se al momento non ho ancora pensato in quale luogo potrei operare.
    mi auguro che possa essere un’iniziativa da ripetere almeno annualmente, iniziando magari in sordina quest’anno (visti anche i tempi ormai stretti), ma senza dubbio da incentivare e da allargare mano a mano sempre di più e in modi sempre nuovi.
    magari potrà anche favorire una riflessione sulla questione rifiuti che è già e sarà sempre di più un’emergenza ed un grave problema ambientale e legato alla nostra salute, alla nostra qualità della vita, alle nostre tasche…non solo a Napoli, ma anche nella nostra amata vallée se non verrà affrontata con strategie politiche serie e lungimiramti a partire da subito!
    buone pulizie di primavera a tutti!

  2. Mario scrive:

    Sì, l’idea è ripetere l’iniziativa… Quanto alla Valle d’Aosta, tra un po’ bisognerà fare un po’ d’informazione, che qua vogliono fare l’inceneritore!

  3. Mario scrive:

    Ecco, appunto, vogliono fare l’inceneritore, ormai è ufficiale…

    http://rifiutizerovda.altervista.org/

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